giovedì 10 maggio 2018

TITOLO DEL BLOG - PAROLE DI AUTOLICO


PAROLE DI AUTOLICO

E' un sito per veicolare racconti, riflessioni e pensieri, i più vari, dalla filosofia, alla storia, all'arte, alla politica e all' attualità al fine di espandere e  velocizzare la circolazione delle idee con la convinzione che ciò non sia mai abbastanza.
                                                                               tommaso lupi

AUTOLICO? Chi era costui? In greco significa, letteralmente, ”essente se medesimo lupo”, si può anche dire “pensante se stesso lupo” o, più semplicemente, “sedicente lupo”.
Nel mito, nell'Iliade e nell'Odissea era nonno di Oddisseo, padre di Anticlea la moglie di Laerte e genitrice di Odisseo, era figlio del dio Ermes, uno dei 12  olimpii figlio di Zeus e Maia, messaggero dello stesso Zeus, dio dei ladri, degli spergiuri, dei commercianti. Ermes è anche il dio degli oratori, della letteratura, dei poeti, dell'atletica, delle invenzioni, e del commercio in generale, nonché rappresentante del logos (ragione o parola).
Autolico dal padre, oltre all’astuzia e alla capacità di ingannare, di essere un perfetto spergiuro, riceve anche il dono di poter rubare senza venire mai scoperto. Nei vari miti, in quest'"arte", è secondo solo a Sisifo condannato per questo da Zeus all'eterna fatica.
Odisseo eredita dal nonno la proverbiale astuzia e la capacità dell’inganno, anche il suo nome, Odisseo, gli viene imposto dal nonno e significa “suscitatore di odio” e ciò gli è costato 20 anni di peregrinazioni prima del ritorno  a Itaca, perseguitato dall’ira di Poseidone senza che Athena , sua protettrice, potesse fare nulla per lui. Nel X° libro dell'Iliade sotto le mura di  Troia Autolico ruba l'elmo di Amintore e lo dona al nipote.
Autolico oltre che avere le “qualità” che vi ho descritto era uno che non si nascondeva dietro una maschera  ma indossava la maschera dei sui difetti con orgoglio e vi aggiungeva anche l’empietà, infatti si narra che, nei giorni in cui era sgombra di nuvole la vetta del monte Parnaso alle pendici del quale abitava, egli salisse sulla sua cima e sfidasse gli dei a farsi vedere se mai fossero esistiti.
Sul Porto, dove lavoravo, venivo soprannominato u luvu” , il lupo in dialetto, ho chiamato il sito PAROLE DI AUTOLICO per mettervi in guardia dall'accettare acriticamente o anche solo superficialmente le parole che compariranno su questo sito, mie o di altri che vorranno comparirvi. Attenti soprattutto alle parole di uno spergiuro!. Parola di Autolico

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